Indice R0, e Rt

“R” è un cosiddetto prefisso verbale iterativo che dà significato di ripetizione ad un evento:ri-fare significa fare nuovamente, ri-infettare significa infettare nuovamente; l’indice R è un indice usato per misurare quindi le capacità di ri-infettare di un agente patogeno.
Ma perché zero? perché lo si si riferisce ad una situazione riferita al paziente zero, o se si preferisce al tempo zero dell’epidemia, quando non siano ancora intervenuta alcuna misura di contenimento e di contrasto dell’infezione.
Se un soggetto infettato viene introdotto in una generica collettività avrà la capacità di infettare un numero variabile di persone durante il suo periodo di infettività, e più alto sarà questo numero più contagioso si dovrà considerare l’agente patogeno. Quindi questo indice si calcola come rapporto tra il numero di soggetti che sono stati contagiati e il numero di soggetti contagianti che hanno diffuso l’infezione.
Se l’indice vale 1, significa che ogni infetto arriva a contagiare solo un altro soggetto e quindi l’epidemia si riproduce ma rimane costante come numero di soggetti, se invece l’indice è >1 allora l’epidemia si svilupperà esponenzialmente assumendo proprio l’R0 come parametro della funzione esponenziale, se invece è < 1 e continua ad esserlo allora l’epidemia tende ad esaurirsi e tanto più l’indice sarà basso tanto più veloce l’epidemia si esaurirà. Se poi l’indice diventasse addirittura pari a zero, allora vorrà dire che l’agente patogeno ha esaurito le sue capacità di infettare.
I nomi dati all’indice R0 sono diversi: “numero di riproduzione di base”, “numero di riproduzione netto”, “tasso di riproduzione virale”, ecc.
Esso misura il numero di soggetti che possono venir infettati da un solo individuo durante tutto il suo periodo di infezione.
Molti hanno preferito utilizzare l’espressione Rt, cioè l’indice di riproduzione al tempo t dipendente quindi dalle misure di contenimento adottate e spesso, a differenza dell’R0, l’Rt viene usato proprio come tasso di riproduzione, cioè come numero di soggetti contagiati da un soggetto infetto nell’unità di tempo.

Fonte: https://www.epiprev.it/r0-rt-rdt-che-sono-e-che-significano








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