L'uso dell'acido ialuronico in cosmesi ed in particolare in creme dall'azione anti-age,
antirughe e idratante è noto a tutti.
Attualmente l’acido ialuronico viene utilizzato con molti vantaggi in diversi rami non solo
dell’estetica come potente
antirughe ma anche della medicina per le proprietà antinfiammatorie.
La prima domanda che mi sono posto è:
l'acido ialuronico contenuto nelle creme riesce a penetrare la cute?
L'acido ialuronico è un GAG non solforato, ossia è un glicosamminoglicano, un polimero prodotto dalla condensazione di disaccaridi costituiti a loro volta da acido D-glucuronico e N-acetilglucosammina.
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Quando viene applicato sulla pelle, aiuta le cellule ad assorbire e trattenere l’umidità conferendo un effetto di pelle morbida ed elastica, ma essendo una molecola grande, penetra molto poco e molto lentamente. L’acido ialuronico può essere suddiviso in acido ialuronico a basso e ad alto peso molecolare; quello a basso peso molecolare viene preferito in campo cosmetico in quanto le minori dimensioni della molecola ne consentono una maggiore penetrazione.
Pertanto, per chi vuole una pelle "giovane", è
possibile ripristinare il livello di acido ialuronico solo iniettandolo, anche se gli effetti di questa modalità di somministrazione sono limitati nel tempo e non privi di effetti collaterali.
In cosmetologia è necessario o salificare
l'acido ialuronico affinché sia solubile in acqua oppure depolimerizzarlo, ossia ridurne il peso molecolare.
In poche parole l'acido ialuronico non è utilizzato tal quale nei cosmetici sia per una
questione di solubilità sia perché l’azione di barriera svolta dallo strato corneo della pelle che non permette alle macromolecole di penetrare.
Di conseguenza, se leggiamo con attenzione l’INCI (è una denominazione internazionale utilizzata per indicare in etichetta i diversi ingredienti presenti all'interno di un prodotto cosmetico) dei cosmetici che decantano proprietà miracolose dell’acido
ialuronico, non troveremo “Hyaluronic acid”, ma per esempio:
• sodio ialuronato in vari pesi molecolari;
• acido ialuronico in forma idrolizzata a basso peso molecolare.
Queste sostanze, pur avendo un ruolo similare a quello dell'acido ialuronico, non sono la stessa cosa.
Il sodio ialuronato è il sale sodico dell’acido ialuronico e non può essere ritrovato come tale nell’organismo
umano. Si ottiene per reazione chimica tra l’acido ialuronico e idrossido di
sodio.
Esso viene utilizzato in cosmesi in quanto forma sulla superficie della pelle una pellicola
che impedisce la perdita dell’acqua trans dermica.
Possiede varie proprietà:
Umettanti: in grado di trattenere l’umidità;
idratanti: mantiene alto il livello di acqua nei tessuti;
anti-aging: combatte i segni dell’invecchiamento;
cicatrizzanti: aiuta la riparazione dei tessuti lesi;
dermocompatibile: tollerato dalla pelle.
Alessandro G.
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Fonti:
www.greenme.it
www.curavisoecapelli.it
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