IL sonno

Il sonno è una condizione temporanea e periodica di sospensione della coscienza, che ha un momento essenziale nell’interruzione dell’attività integratrice del sistema nervoso. La sua durata varia con le specie animali e con l’età.  
Lo stato di sonno è accompagnato da sensibili modificazioni funzionali: principalmente, la diminuzione del metabolismo energetico, che raggiunge valori del 10-15% inferiori a quelli dello stato di riposo in condizioni di veglia; la riduzione del tono muscolare, della frequenza del battito cardiaco, della velocità del circolo, della pressione arteriosa, della ventilazione polmonare.
L’attività cerebrale non è uniforme in tutta la durata del sonno ma si svolge secondo 2 fasi che si avvicendano ripetutamente e che, in base alle loro caratteristiche elettroencefalografiche, sono dette di sonno sincronizzato e di sonno desincronizzato. 
img06
http://www.associazioneamec.com/notiziari-anno-2010/notiziario-giugno-2010
La prima, che è quella iniziale, è detta anche di sonno lento per il carattere del ritmo rivelato dal tracciato encefalografico; è a sua volta distinta in 4 sotto-stadi, nel cui corso si osserva una progressiva sincronizzazione del tracciato stesso, che esprime il progressivo approfondimento del sonno, una graduale diminuzione del tono muscolare, la comparsa di particolari grafoelementi, chiamati fusi del sonno, e la loro sostituzione con le onde delta. La seconda fase, quella del sonno desincronizzato, detta anche del sonno paradosso perché pur dando luogo a un tracciato analogo a quello di veglia, è caratterizzata dalla massima profondità del sonno è detta anche fase REM. 
Il sogno si presenta 4-6 volte nel corso del sonno REM. Gli episodi, della durata media di 20-30 minuti, si susseguono, nell’uomo, a intervalli di 90-100 minuti l’uno dall’altro, occupando un totale del 20% circa del sonno. 

Tratto da www.treccani.it


Commenti