Addiction e craving sono termini usati per indicare il primo la dipendenza dalle sostanze stupefacenti ed il secondo il desiderio spasmodico di assumerle.
Oggi abbiamo parlato di questo con i medici specializzandi in Psichiatria che sono venuti a scuola per concludere, per questo anno scolastico, la raccolta dei dati per lo studio epidemiologico inserito nel progetto “INDIVIDUAZIONE PRECOCE DEL RISCHIO PER PSICOSI” curato dal prof. Antonello Bellomo e la dott.ssa Annamaria Petito -Cattedra di Psichiatria e di Psicologia Clinica dell’Università degli Studi di Foggia.
La ricerca e la pratica clinica stanno evidenziando una area di bisogno rappresentata dalle esigenze di persone giovani nelle fasi iniziali delle psicosi, che in mancanza di un’individuazione tempestiva e di un intervento multidimensionale specifico e mirato possono scivolare verso un aggravamento della patologia e della conseguente disabilità e verso una irreversibile compromissione della possibilità di realizzare un soddisfacente progetto esistenziale.
A seguito di una precedente fase di sensibilizzazione per un consenso informato della raccolta dei dati epidemiologici in anonimato, gli specializzandi in psichiatria oggi hanno somministrato il questionario di valutazione del rischio agli alunni di alcune classi terminali.
In 5E BTS invece hanno parlato di tossicodipendenze, argomento previsto dai piani di studio di indirizzo, perchè sono state evidenziate correlazioni tra uso di sostanze psicoattive ed esordio di psicosi in età tardo-adolescenziale.
Oggi abbiamo parlato di questo con i medici specializzandi in Psichiatria che sono venuti a scuola per concludere, per questo anno scolastico, la raccolta dei dati per lo studio epidemiologico inserito nel progetto “INDIVIDUAZIONE PRECOCE DEL RISCHIO PER PSICOSI” curato dal prof. Antonello Bellomo e la dott.ssa Annamaria Petito -Cattedra di Psichiatria e di Psicologia Clinica dell’Università degli Studi di Foggia.
La ricerca e la pratica clinica stanno evidenziando una area di bisogno rappresentata dalle esigenze di persone giovani nelle fasi iniziali delle psicosi, che in mancanza di un’individuazione tempestiva e di un intervento multidimensionale specifico e mirato possono scivolare verso un aggravamento della patologia e della conseguente disabilità e verso una irreversibile compromissione della possibilità di realizzare un soddisfacente progetto esistenziale.
A seguito di una precedente fase di sensibilizzazione per un consenso informato della raccolta dei dati epidemiologici in anonimato, gli specializzandi in psichiatria oggi hanno somministrato il questionario di valutazione del rischio agli alunni di alcune classi terminali.
In 5E BTS invece hanno parlato di tossicodipendenze, argomento previsto dai piani di studio di indirizzo, perchè sono state evidenziate correlazioni tra uso di sostanze psicoattive ed esordio di psicosi in età tardo-adolescenziale.
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