In Liberia torna l'Ebola con un misterioso caso vicino Mongrovia.
Lo ha confermato il vice ministro della salute, Tolbert Nyenswah, ammettendo la morte di un ragazzo di 17 anni per infezione da Ebola nella sua casa di Nedowein, un villaggio vicino all'aeroporto internazionale del paese. Ha dichiarato anche che sono scattate le norme profilattiche di quarantena dei contatti e non c'è da avere panico.
Lo ha confermato il vice ministro della salute, Tolbert Nyenswah, ammettendo la morte di un ragazzo di 17 anni per infezione da Ebola nella sua casa di Nedowein, un villaggio vicino all'aeroporto internazionale del paese. Ha dichiarato anche che sono scattate le norme profilattiche di quarantena dei contatti e non c'è da avere panico.
Ma ci sono alcune ragioni per cui il caso è preoccupante.
In primo luogo, non si sa dove e come l'adolescente ha contratto l'Ebola. Non vi è alcuna fonte conosciuta di infezione, e non ci sono informazioni su di un suo viaggio in Guinea o Sierra Leone.
In secondo luogo, i sanitari non sapevano che il ragazzo avesse contratto l'Ebola se non dopo la sua morte, quindi potrebbe esserci stato un involontario contagio ai conviventi.
La Liberia era stata dichiarata paese Ebola -free agli inizi di maggio.
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